Capezzolo IntroflessoL’intervento per l’estroflessione del capezzolo
Un piccolo intervento che dona un grande cambiamento in bellezza, sicurezza e funzionalità. Il capezzolo introflesso può creare difficoltà nel momento dell’allattamento oltre a creare disagi a livello estetico ed erotico.
“Ero molto a disagio nel parlare di ciò che mi dava fastidio, ma dopo aver incontrato il Dr. Giulio Maria Maggi e ascoltandolo spiegare la sua tecnica, mi ha fatto sentire molto a mio agio ed in quel momento ho avuto la sensazione che potevo fidarmi e credere in lui. Il mio capezzolo introflesso è stato corretto con successo! Ha cambiato la mia vita ed il modo in cui mi sento con me stessa”
Molte donne hanno i capezzoli introflessi in modo intermittente o in modo costante. Sebbene molto comuni, i capezzoli introflessi sono raramente citati dal paziente, poiché la condizione è spesso fonte di imbarazzo ed autocoscienza.
Le cause dei capezzoli introflessi
Le cause dei capezzoli introflessi, chiamati anche capezzoli rientranti, invertiti o ciechi, derivano dal fatto che i dotti galattofori sono troppo brevi e non permettono al capezzolo di estroflettersi in maniera naturale, il che crea appunto questa disarmonica ombelicatura denominata capezzolo introflesso. I capezzoli introflessi sono causati dal tessuto del dotto mammario che si restringe e si contrae accorciandosi: nella maggior parte dei casi sono pertanto cause genetiche.
I capezzoli introflessi possono essere presenti nella stessa misura in entrambe le mammelle; tuttavia di solito c'è una lieve asimmetria con un capezzolo introflesso che è maggiore dell'altro. I capezzoli introflessi possono essere corretti chirurgicamente mediante il rilascio dei dotti di galattofori, nella maggior parte dei casi con tecniche minimamente invasive.
INTERVENTO CORRETTIVO DI CAPEZZOLO INTROFLESSO CON IL DR MAGGI A TORINO, MILANO, ROMA, ASTI ED ALESSANDRIA..
Dopo un'attenta anamnesi ed esame clinico, il Dr. Maggi ti consiglierà la migliore tecnica di correzione del capezzolo introflesso, la più adatta a te.
La classificazione della tua particolare inversione del capezzolo determinerà la procedura giusta, e pertanto se si tratta di un intervento chirugico o non chirurgico, per le tue esigenze specifiche.
Tre principali tipologie di capezzolo introflesso
Esistono tre principali tipologie di capezzolo introflesso: Grado I, in cui i capezzoli introflessi fuoriescono occasionalmente senza alcuna manipolazione, Grado II, in cui i capezzoli introflessi richiedono la manipolazione per estrofletterli, e Grado III, in cui i capezzoli estroflessi non escono affatto. Molte donne hanno una combinazione delle tipologie sovrastanti: (ad esempio, Grado I in un seno e Grado II nell'altro, o anche normale in un seno e Grado III nell'altro)
La classificazione della tua particolare inversione del capezzolo determinerà la procedura giusta per le tue esigenze specifiche.
Interventi non chirurgici e chirurgici
Occasionalmente, le forme più lievi di capezzolo introflesso rispondono a trattamenti non chirurgici come un ciclo di aspirazione esterna "niplette", in cui viene utilizzato, a casa, un dispositivo per creare un effetto di vuoto sul capezzolo, "tirandolo" nel tempo. Questo è raramente efficace nei capezzoli introflessi di grado II e III e solo molto occasionalmente nei capezzoli introflessi di grado I. Il Dr. Maggi ti consiglierà il trattamento chirurgico, o non chirurgico più appropriato per te.
Quanto tempo ci vuole e quando posso iniziare ad allenarmi?
Durata: 1 ora
Ritorno al lavoro: il giorno successivo
Ritorno all'esercizio: 3 giorni (cardio leggero), 2 settimane (più faticoso)
Candidati ideali per la correzione del capezzolo invertito
Tutte le forme di capezzolo introflesso: grado I - i capezzoli escono occasionalmente senza manipolazione
Grado II: i capezzoli richiedono la manipolazione per estrofletterli
Grado III - i capezzoli non escono affatto
Introflessione del capezzolo simmetrico, introflessione del capezzolo asimmetrico o introflessione del capezzolo unilaterale
Quali sono i vantaggi della correzione e del capezzolo introflesso
Rilascia elementi di tethering
Consente l'eversione e la proiezione naturale
Anestesia locale
Come viene eseguita la correzione del capezzolo introflesso?
INTERVENTO CORRETTIVO ED ESTROFLESSIONE DI CAPEZZOLO INTROFLESSO SENZA SEZIONE DEI DOTTI GALATTOFORI
L’intervento di correzione del capezzolo introflesso prevede appunto la sua estroflessione: il Dottor Maggi realizza un intervento all’avanguardia che permette di non sezionare i dotti galattofori.Nei casi di capezzolo introflesso più moderato, è possibile creare un ponte dermico tra i dotti galattofori divaricati (che non verranno pertanto sezionati ma conservati integri) che permetterà così l’estroflessione del capezzolo ed il suo mantenimento all’esterno.Questo tipo di intervento permette anche un eventuale successivo allattamento, dal momento in cui i dotti galattofori non vengono recisi.
Cosa comporta la procedura di correzione del capezzolo introflesso?
Si utilizzerà una tecnica minimamente invasiva, praticando una minuscola incisione alla base del capezzolo, che man mano che guarisce diventa praticamente impercettibile. Attraverso questa incisione, viene utilizzato uno strumento microchirurgico molto sottile per rilasciare le fibre di ancoraggio ed una particolare medicazione che trattiene il capezzolo nella sua posizione invertita (estroflessa). Una sutura viene posta sotto il capezzolo per mantenerne la posizione e far si che non rientri.
L’intervento viene realizzato in regime ambulatoriale con anestesia locale e piccola sedazione.
Nei rari casi in cui questa tecnica non dovesse risultare sufficiente, si provvederà a realizzare un intervento con sezione dei dotti galattofori, che verrà realizzata solo se la paziente deciderà di non avere più gravidanze o allattamenti al seno.Dopo un'attenta anamnesi ed esame clinico, il Dr. Maggi ti consiglierà la migliore tecnica di correzione del capezzolo introflesso per le tue esigenze.
L'approccio del Dr. Giulio Maria Maggi per la correzione del capezzolo introflesso, è sia tecnica, sia artistica. Una procedura semplice ma efficace, di sua geniale invenzione, che permette di non ledere i dotti galattofori.
La procedura di correzione del capezzolo introflesso viene eseguita in modo sicuro e confortevole presso il reparto di chirurgia plastica della nostra clinica di Torino, Aesthetic Clinic, accreditata dalla Regione Piemonte per la Chirurgia Ambulatoriale Complessa. L’intervento si svolge in anestesia locale con una piccola sedazione. La durata dell'intervento chirurgico di correzione dei capezzoli introflessi è di circa un'ora.
RECUPERO DOPO LA CORREZIONE DEL CAPEZZOLO INVERTITO
Dopo la correzione dei capezzoli introflessi, il recupero è rapido.
Puoi tornare al lavoro il giorno successivo; l'esercizio cardio leggero può essere ripreso tre giorni dopo la procedura.
L'esito estetico di tale intervento è apprezzabile dopo poche settimane, anche grazie alle ridottissime cicatrici che si confondono con le rugosità dell’aureola e del capezzolo stesso.
TESTIMONIANZE DI PAZIENTI REALI
“Non potevo più condannarmi ad una vita di insicurezza e brutti reggiseni imbottiti. Dopo aver esaminato centinaia di immagini, pre e post intervento del seno, ho ovviamente scelto il Dottor Giulio Maria Maggi,”
— — Cinzia Fusco —
“Non potevo più condannarmi ad una vita di insicurezza e brutti reggiseni imbottiti. Ho iniziato a ricercare tra i migliori chirurghi plastici, a partire dalle recensioni di google e dei siti di chirurgia plastica. Dopo aver esaminato centinaia di siti e di immagini, mi sono convinta che il mio chirurgo sarebbe stato il Dr.Giulio Maria Maggi..”